BONUS MOBILI 2022 |
50% |
DI DETRAZIONE FISCALE PER L’ACQUISTO DI MOBILI PER ARREDARE IMMOBILI SOGGETTI A RISTRUTTURAZIONE |
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BONUS MOBILI 2022
Che cos’è il Bonus Mobili 2022
Il Bonus Mobili 2022 consiste nella detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici per arredare immobili sottoposti a lavori di ristrutturazione edilizia e manutenzione straordinaria.
L’aspetto importante da conoscere è che il Bonus Mobili 2022 è correlato al Bonus Ristrutturazione Edilizia. Questo significa che per ottenerlo è necessario fare i lavori che rientrano in questo bonus.
Chi può richiederlo
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti nel territorio dello Stato. Ovvero tutte le persone residenti in Italia con un lavoro.
Il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione edilizia su più unità immobiliari avrà diritto al beneficio del Bonus Mobili 2022 più volte.
A quali mobili si applica
Il Bonus Mobili 2022 in forma di detrazione fiscale riguarderà sia la spesa sostenuta per acquistare mobili nuovi sia quella per acquistare grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (per i forni e lavasciuga, non inferiore alla classe A)
Esempi di Bonus Mobili 2022:
- mobili e arredi: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi, apparecchi di illuminazione;
Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (per esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.
- elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni): frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, forni a microonde, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
L’acquisto di mobili o di grandi elettrodomestici è agevolabile anche se i beni sono destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento edilizio. Nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, purché le spese stesse siano state sostenute con le modalità di pagamento richieste per fruire della detrazione (bonifico, carte di credito o di debito).
Il Bonus Ristrutturazione
Come abbiamo visto in precedenza il Bonus Mobili 2021 è dipendente dal Bonus Ristrutturazione Edilizia, per questo è importante che la data di inizio dei lavori di ristrutturazione edilizia sia precedente quella dell’acquisto dei mobili o degli elettrodomestici oggetto della detrazione fiscale.
Ecco, quindi, una lista di esempi di Bonus Ristrutturazione Edilizia da cui discende il diritto di richiedere il Bonus Mobili 2022:
- Manutenzione straordinaria: installazione di ascensori e scale di sicurezza, realizzazione dei servizi igienici, sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso, rifacimento di scale e rampe, realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate, costruzione di scale interne, sostituzione dei tramezzi interni senza alterazione della tipologia dell’unità immobiliare.
- Ristrutturazione edilizia: modifica della facciata, realizzazione di una mansarda o di un balcone, trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda, apertura di nuove porte e finestre, costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti.
- Restauro e risanamento conservativo: adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti, ripristino dell’aspetto storico-architettonico di un edificio.
- Interventi finalizzati all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia: l’installazione di una stufa a pellet o di impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili o l’installazione o l’integrazione di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva a pompa di calore.
- Sostituzione della caldaia: dal momento che è considerato un intervento diretto a sostituire una componente essenziale dell’impianto di riscaldamento. E’ comunque necessario che vi sia un risparmio energetico rispetto alla situazione preesistente.
È necessario evidenziare un aspetto: per gli appartamenti privati il Bonus Mobili 2022 non spetta in ipotesi di manutenzione ordinaria, quale tinteggiatura o sostituzione di pavimenti o di sanitari o rifacimento di intonaci interni.
Un altro punto importante, per le parti comuni di edifici condominiali il Bonus Mobili 2022 spetta anche in caso di lavori di manutenzione ordinaria, come: tinteggiatura, sostituzione di pavimenti e infissi esterni, rifacimento di intonaci, sostituzione tegole e rinnovo delle impermeabilizzazioni, riparazione lattoniere e recinzioni.
A quanto ammontano i benefici fiscali
Il Bonus Mobili 2022 permette di recuperare il 50% delle spese sostenute in acquisto mobili e elettrodomestici. l’ammontare del Bonus Mobili 2022 verrà quantificato su una spesa complessiva massima di 10.000 euro ( mentre per il 2021 il tetto massimo era di 16.000 )
Le modalità di pagamento per beneficiare del Bonus Mobili 2022 sono: pagamenti con bonifico, carta di debito o carta di credito.
Gli stessi modi di pagamento valgono per le spese di trasporto e montaggio dei beni.
Come ottenere il Bonus Mobili 2022
Per avere la detrazione occorre effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
La detrazione è ammessa anche se i beni sono stati acquistati con un finanziamento a rate, a condizione che la società che eroga il finanziamento paghi il corrispettivo con le stesse modalità prima indicate e il contribuente abbia una copia della ricevuta del pagamento.
I documenti da conservare sono:
- l’attestazione del pagamento (ricevuta del bonifico, ricevuta di avvenuta transazione, per i pagamenti con carta di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente)
- le fatture di acquisto dei beni, riportanti la natura, la qualità e la quantità dei beni e dei servizi acquisiti. Lo scontrino che riporta il codice fiscale dell’acquirente, insieme all’indicazione della natura, della qualità e della quantità dei beni acquistati, è equivalente alla fattura.
Oltre ad eseguire i pagamenti esclusivamente con le regole idonee, bisognerà trasmettere la comunicazione ENEA per l’acquisto di elettrodomestici.
Per beneficiarne è essenziale inserire le spese che si sono sostenute all’interno della dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello Unico) e, a quel punto, la detrazione fiscale verrà riconosciuta nella forma di rimborso fiscale IRPEF in dieci quote annuali di pari importo.
Chiamaci o scrivi ora per avere maggiori indicazioni su come ottenere il BONUS MOBILI 2022: Tel. +39 0424 34676 Mail: info@cellini04.it
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